Iperborea

Fiabe Faroesi – Jakob Jakobsen (trad. Luca Taglianetti)

[…]Ed ecco, della notte quasi tutti i presagi./ Gli alberi si stringono ai bordi delle strade/ E gli uomini si raccolgono in circolo./ E sommessamente discutono, ogni sillaba/ Stimando più preziosa dell’oro. […]

Penserete che io sia pazza -e del tutto normale non sono, dovreste saperlo!-, ma leggendo le parole di Rainer Maria Rilke, citate nella Autobiografia di Boris Pasternak, ho trovato la giusta ispirazione per parlarvi di un testo la cui lettura mi ha accompagnata nel mese di dicembre. Si tratta di Fiabe Faroesi, pubblicate da Iperborea, e tradotte per la prima volta in italiano, ad un prezzo di €16.

2019-01-05 10.20.22Ma qual è stata la scintilla, l’anello di congiunzione, che dalle parole di Rilke mi ha condotta alle novelle faroesi? La risposta è presto data: il raccogliersi degli uomini intorno al fuoco, al calare della sera, per bearsi e godere di tutto ciò che l’antro domestico può regalare. Questo è esattamente ciò che facevano i faroesi nelle loro riunioni serali -le Kvøldsentur- durante le quali l’intento era quello di tramandare oralmente la tradizione favolistica dell’isola. A narrare tali meraviglie erano prettamente donne anziane, non maritate e prive di istruzione, ma con il grande potere di regalare all’uditorio storie che poi, con il passare del tempo, il filologo Jakob Jakobsen avrebbe raccolto nel primo dei testi contenenti il repertorio folkloristico faroese.

Anche se ripetitive nel loro insieme, queste fiabe hanno punti di forza. Ma quali? Tra giganti, terzi fratelli bistrattati, eroi denigrati e sbugiardati e animali parlanti, il messaggio morale è forte e chiaro. Nel momento in cui un uomo -lo si legga in modo generico, vale anche per noi donne!- buono, onesto, sincero, dai modi affabili e cordiali, ma dotato di acume e caparbietà, viene schernito, deriso e/o maltrattato, le forze benifiche arrivano in suo soccorso. La purezza dell’uomo e la sincerità delle sue azioni riescono, dunque, a riabilitare la figura del protagonista e l’ordine naturale delle cose. Le tematiche del rispetto e dell’ingegno sono alla base di queste storie, e sono più vivide che mai.

Ho molto apprezzato la scelta del traduttore, Luca Taglianetti, di creare una nota chiarificatrice finale e di non “imboccare” il lettore ad inizio lettura. In questo modo si arriva al termine  del testo avendo una visione completa dell’opera e si può trovare un utile riscontro proprio nella postfazione. Non essere in condizione di agio mentale, secondo me, rende questo viaggio nella cultura faroese ancor più bello e ci consente di carpire il significato che si cela dietro ogni fiaba.

Ve ne consiglio la lettura? Certo che sì! Le fiabe servono soprattutto a noi adulti, e non solo per sognare, ma soprattutto per capire quanto le nostre azioni influenzino gli eventi, quanto l’essere rispettosi nei confronti di chi/cosa ci circonda sia fondamentale per vivere una vita giusta. Sembrano frasi fatte, ma non lo sono, lo sapete bene.

Ora vi saluto, cari Biskotti che siete rimasti con me in questo 2019 -a proposito, ma quanto dannatamente lungo è parso Gennaio??? Deo Gratias è finito!- e vi auguro buone letture. Alla prossima!

2 pensieri su “Fiabe Faroesi – Jakob Jakobsen (trad. Luca Taglianetti)”

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